Alghe in piscina: cosa fare?
Purtroppo a volte capita di ritrovarsi le alghe in piscina, basta una dimenticanza, una svista o un violento temporale per cambiare lo stato dell’acqua in brevissimo tempo.
Eccoti alcune dritte per la prevenzione e il procedimento da adottare in caso di formazione delle alghe nella tua piscina.
PREVENZIONE
È molto più semplice prevenire le alghe con i giusti prodotti piuttosto che doverle eliminare una volta che si sono formate. Oltre all’utilizzo di un alghicida preventivo, anche la circolazione dell’acqua è fondamentale, basta pensare alla differenza tra l’acqua di uno stagno e l’acqua cristallina di un fiume: la chiave per una buona cristallinità dell’acqua è la circolazione. Durante le calde giornate estive, l’ideale è far circolare l’acqua della tua piscina mediamente 12 ore, ad esempio dalle 08.00 alle 20.00.
Prevenire è meglio che curare: utilizza ARTEPOOL Algastop per una prevenzione regolare delle alghe nella tua piscina.
VALORI DELL’ACQUA
Sempre parlando di prevenzione, è fondamentale mantenere i valori dell’acqua corretti. Un’acqua con i valori sempre perfetti difficilmente fa le alghe e anche in caso di forti temporali, i quali apportano sporcizia e modificano i valori del pH, il rischio che questo accada è molto meno forte. Nel peggiore dei casi ti ritroverai con un’acqua un po’ torbida, ma con la giusta dose di prodotti tornerà cristallina come prima in un batter d’occhio.
Mantieni quindi controllato il valore del pH (7.2-7.4), il disinfettante (0.6-1 per il cloro), alcalinità (80-125 ppm) e acido isocianurico (<40). Con questi quattro valori sempre corretti vedrai che mantenere bella l’acqua della tua piscina sarà un gioco da ragazzi.
CAUSE DELLE ALGHE
Le cause per la formazione delle alghe possono essere molteplici. Come spiegato nei punti precedenti, una causa importante sono i valori dell’acqua non correttamente mantenuti e una scarsa prevenzione regolare con prodotti adeguati.
Oltre a questo, considera che tutto ciò che entra in piscina apporta delle modifiche all’acqua: l’elevato numero di bagnanti ad esempio comporta un maggior consumo del disinfettante, oppure, come menzionato precedentemente, i temporali estivi apportano in acqua sporcizia e acqua piovana, che al contempo consumano disinfettante e sballano i valori del pH. È sempre molto importante preparare la piscina al meglio quando è in arrivo il maltempo.
COSA FARE IN CASO DI ALGHE
In conclusione, come comportarsi in caso di alghe?
Spazzola con cura le alghe da fondo e pareti e in seguito aspirale con un aspirafango. Regola il pH tra 7.2 e 7.4 e lascia circolare la piscina per almeno 4 ore, in modo che il pH faccia completamente effetto. Passato questo tempo ricontrolla il pH per sicurezza ed in seguito esegui un trattamento d’urto con i quantitativi indicati sulla confezione. A questo punto è importante lasciar circolare la piscina per 24 ore e in seguito, effettuare un lungo controlavaggio del filtro, in modo da eliminare definitivamente qualsiasi residuo di alghe rimasto intrappolato nel filtro.
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