Come fare correttamente la sauna finlandese
La sauna finlandese consiste in un bagno di calore all’interno di una cabina di legno, con temperature che variano tra i 60° e i 100°C e un tasso di umidità molto basso.
Questa pratica è nota per le sue forti virtù terapeutiche e rilassanti ed è in grado di espellere importanti quantità di tossine attraverso il riscaldamento del corpo.
Come per ogni altra cosa però, bisogna seguire alcune semplici regole per poter godere di tutti gli effetti che ci offre.
PRIMA DI FARE LA SAUNA
È importante consumare un pasto leggero come ad esempio cereali, yogurt o frutta. Mai recarsi in sauna a stomaco vuoto o al contrario troppo pieno.
Inoltre è fondamentale assumere una buona riserva di liquidi che può essere una tisana calda oppure bevande non zuccherate, non gasate e soprattutto non alcoliche.
Prima di entrare fare una doccia detergendo a fondo la pelle per favorire la traspirazione, se i piedi sono freddi scaldarli con un pediluvio e asciugarsi.
Effettuati questi passi preliminari si può entrare in sauna, meglio nudi o con leggeri panni di spugna, per aiutare la traspirazione del corpo.
COME FARE LA SAUNA
È importante per chi non è abituato, adattare inizialmente il proprio corpo con sedute non superiori ai 5-8 minuti, per poi passare ad un massimo di 15 minuti per seduta.
A preferenza si può stare sdraiati oppure seduti tenendo però i piedi alla stessa altezza della panca, solamente gli ultimi minuti prima di uscire ci si siede normalmente con i piedi in basso, in modo da riadattare la circolazione sanguigna.
Fino a questo momento all’interno della cabina era presente aria secca, dal momento che ci si siede si vaporizza l’aria gettando acqua sulle pietre roventi in modo da aumentare l’umidità e la sudorazione.
A questo punto si esce lentamente dalla sauna, per evitare cali di pressione o giramenti di testa.
DOPO LA SEDUTA
Al termine della seduta è consigliato fare una doccia con acqua fredda. È buona norma bagnare il corpo a partire dalle parti periferiche, prima le gambe e poi le braccia per passare solo in un secondo momento a tronco e testa. Se avete a disposizione una vasca di immersione vale la stessa regola, l’importante è entrare lentamente senza tuffarsi.
Dopo la fase di raffreddamento distendersi su un lettino consentirà alla pressione sanguigna di ritrovare i valori normali. Durante questa fase è proficuo e rigenerante ricevere massaggi o essere aspersi con creme idratanti. È importante che la fase di raffreddamento duri almeno quanto la seduta in cabina.
Reintegrare i liquidi è fondamentale e serve a restituire all’organismo la giusta quantità di acqua espulsa durante la sauna. Degli ottimi reintegratori di liquidi e sali minerali possono essere tisane, succhi di frutta o di verdura.
QUALCOSA IN PIÙ
Al termine del ciclo per chi lo desidera è possibile ripetere tutti i passaggi. Per amplificare i benefici del bagno di calore è possibile effettuare anche fino a tre cicli completi, sempre rispettando rigorosamente le tempistiche espresse in precedenza, per evitare qualsiasi tipo di malessere.
È consigliato sottoporsi alla sauna non più di 2 o 3 volte alla settimana, ricordandosi sempre di abituare gradualmente il corpo, magari iniziando con poche volte al mese, per arrivare lentamente alle 3 sedute settimanali.
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